Se si pensa al mondo manifatturiero italiano, non si può non notare l’estesa dominazione dell’hardware e dell’impiego esteso di processi manuali. La possibilità di programmare software di controllo, di automatizzare i processi e analizzarne in tempo reale i dati, stanno cambiando l’industria stessa. La strada di chi non sfrutterà queste nuove tecnologie si farà sempre più in salita, mentre chi lo farà, raccoglierà i benefici della rapidità dei processi, della migliore efficienza di produzione, del controllo della qualità in tempo reale e dell’accesso ai dati, aiutando a loro volta a soddisfare meglio le esigenze dei clienti: la maggioranza delle persone – che siano clienti, utenti, fruitori o consumatori – vuole, e si aspetta, un accesso immediato a prodotti e servizi, e le aziende che hanno digitalizzato i modelli di business tradizionali stanno vincendo la partita.
“Pensare come una startup”. La velocità, l’innovazione, la volontà di sperimentare nuove soluzioni, la voglia di costruire un team entusiasta dell’azienda per cui lavora – sono aspetti che non dovrebbero mai essere abbandonati, non importa quanto grande diventi l’azienda.
Industry 4.0 e Manufacturing 4.0 sono termini sempre più all’ordine del giorno e racchiudono il percorso verso la digitalizzazione del settore industriale che molte aziende hanno intrapreso: a questo slancio innovativo si devono aggiungere alcuni trend già in atto e che riguardano i bisogni e le aspettative dei consumatori e dei clienti.
Customizzazione di massa, sempre più in espansione: i clienti vogliono prodotti e servizi personalizzati che rispondano alle loro personali esigenze. E le aziende che li forniscono – dai prodotti di consumo e dispositivi medici ai veicoli a guida autonoma come i droni per le consegne – devono adattarsi a questi nuovi modelli di consumo.
Ma quali sono gli aspetti necessari da tenere in considerazione per crescere? Accorciando i cicli di vita del prodotto attraverso la personalizzazione di massa, rendendo facile il processo di acquisto tenendo sotto controllo il rapporto tra grande differenziazione e minori volumi di produzione.
Accorciamento del ciclo di vita dei prodotti
La riduzione del ciclo di vita dei prodotti e la contemporanea possibilità di averne sempre di nuovi è una delle tendenze in atto. La possibilità di “ascoltare” i feedback e i “rumors” del mercato unita alla possibilità di utilizzare l’intelligenza artificiale per catalogare ed elaborare le informazioni, i team di progettazione e di ingegneria possono rispondere immediatamente alle esigenze dei clienti: è questa continua iterazione che porta all’innovazione, mentre una catena di fornitura on-demand la riesce a supportare dal punto di vista produttivo.
Personalizzazione di massa contro produzione di massa
Le persone vogliono esperienze personalizzate quando lo desiderano, ma per farlo l’azienda deve essere agile, e i suoi fornitori devono essere altrettanto agili. Un esempio è lo sviluppo di soluzioni nel campo medico e sanitario: la personalizzazione in ortopedia porta a dispositivi specifici per il paziente in base alle condizioni individuali, creando nuove opportunità di mercato e migliorando allo stesso tempo i risultati per i pazienti. O ancora, la tecnologia degli apparecchi acustici può ora essere modellata sulla forma personalizzata dell’orecchio per migliorare il comfort del paziente. Abbiamo visto la seconda rivoluzione industriale definita dalla produzione di massa, ma vediamo nella personalizzazione di massa il motore della quarta rivoluzione.
Per le aziende e i produttori, la sfida, ovviamente, è quella rimanere nel mercato. Per farlo, non si possono ignorare le tendenze in atto, e non si può ignorare la tecnologia che aiuterà ad affrontare tali tendenze, favorendo lo sviluppo di nuove entrate.
Le opportunità nel settore industriale esistono ancora – sia che si tratti di sviluppare una tecnologia medica all’avanguardia o di aggiornare le versioni dei dispositivi elettronici in continua evoluzione – e per farle proprie, le aziende e i produttori che collaborano con loro devono sfidare se stessi a rompere modelli di business antiquati digitalizzando i loro processi. Amazon lo ha fatto, così come Lyft, Uber, Spotify e Netflix. Man mano che i prodotti e i servizi diventano sempre più richiesti, dimostreranno quanto sono in grado di tenere il passo dell’evoluzione tecnologica.