All’inizio della pandemia, tutti parlavano di una “nuova normalità” e molti pensavano che sarebbe stato un periodo transitorio e saremmo potuti tornare quanto prima alla nostra vita di sempre. Ma questa nuova normalità era qui per restare. Forse ci ha migliorati e tutti, comprese le aziende, si sono adattati. Tuttavia, alcune aziende non erano pronte ad affrontare i rapidi cambiamenti che la pandemia ha imposto. Diverse hanno chiuso, molte sono sopravvissute mentre altre hanno rivisto il loro modello di business e sono emerse al meglio. Inoltre, il mercato italiano ha visto nascere nuovi business proprio in questi anni. Tutto questo ci ha fatto riflettere su come le PMI italiane, ovvero il cuore dell’economia, hanno vissuto la pandemia. Sono riuscite ad affrontarla e come? Quali cambiamenti hanno apportato ai loro modelli di business?
Perché le PMI dovrebbero rivedere il loro modello di business?
Beh, perché i mercati cambiano e anche il comportamento dei consumatori, quindi un prodotto o un servizio che ieri era di valore per i tuoi clienti, oggi potrebbe non rispondere più o non soddisfare completamente le loro esigenze. Oppure, il modo in cui si produce e consegna il prodotto sul mercato non porta lo stesso profitto. Inoltre, la concorrenza può diventare più agguerrita o fornire una proposta di valore che porta, appunto, più valore ai clienti rispetto alla tua. Così come il verificarsi di un evento di forza maggiore, come una pandemia, potrebbe cambiare le carte in tavola.
Il Covid-19 ha interferito sull’economia e costretto le aziende a rivedere o cambiare i propri modelli di business. È quello che sottolinea anche il McKinsey Global Institute in un report, ovvero che la pandemia ha portato cambiamenti rilevanti. Difatti “le preferenze dei consumatori sono sicuramente cambiate, con l’online al primo posto che ha trasformato il modo in cui facciamo acquisti o cerchiamo consigli medici” e allo stesso tempo ha accelerato “l’innovazione nei settori tradizionali e questo ha portato ad un’ulteriore crescita. Significa che i produttori che introducono nuove tecnologie, materiali e processi potrebbero avere nuove opportunità di crescita”. Ecco perché è importante rivedere il modello di business. Tornando in Italia, anche Accenture ha studiato le ripercussioni della pandemia, per cui stiamo assistendo agli stessi grandi cambiamenti: dalla reinvenzione delle imprese a nuove competenze e ruoli riguardanti la forza lavoro, all’adozione di nuove tecnologie.
Le conseguenze della pandemia sulle PMI italiane
Quello che sappiamo di sicuro è che le PMI sono il cuore dell’economia italiana: oltre 4 milioni di piccole imprese e 156.000 medie operano con l’80% della forza lavoro totale. E sembra che siano state le più colpite dalla pandemia secondo un’indagine di EY. La ricerca afferma che a livello europeo il 74% delle PMI è stato colpito negativamente dal Covid-19, mentre in Italia il 90% delle PMI è stato pesantemente colpito. Perché questo divario? L’Italia è stato il primo paese a imporre un lockdown totale e l’indagine afferma che la mancanza di digitalizzazione, per consentire il lavoro da remoto, nelle PMI italiane ha reso la crisi più profonda, con un vantaggio per i concorrenti stranieri. E questo ha fatto sì che la metà delle PMI iniziasse a rivedere i propri modelli di business per rispondere al meglio alla crisi. Le soluzioni ad una pandemia sono molteplici: dai nuovi modelli come il Franchising o il Fremium (pacchetto di servizi base a cui si aggiungono servizi premium personalizzati) alle piattaforme digitali. Oppure una revisione della rete di partner, così come l’introduzione di un nuovo metodo di produzione e consegna dei prodotti sul mercato sono degli ottimi spunti per affrontare un evento imprevisto come il Covid-19.
La pandemia ha avuto un effetto senza precedenti sulle imprese, ma quelle che hanno analizzato il modello di business per adattare la loro offerta, molto tempo prima della pandemia, hanno cavalcato l’onda e hanno addirittura ottenuto una cresciuta esponenziale.
Come analizzare il business?
Ogni imprenditore ha il suo modo di analizzare il business, sia che si tratti di una start-up, sia che si tratti di un business consolidato. Alcuni scelgono di guardare prima i numeri, i ricavi o le partnership, altri analizzano il comportamento dei consumatori, mentre altri seguono da vicino la concorrenza. Ma oggi esistono tanti strumenti che possono aiutare gli imprenditori ad analizzare il loro modello di business in maniera strutturata e uno di questi è il Business Model Canvas.
Si tratta di uno strumento ideato da Alex Osterwalder, altrettanto chiaro e strutturato, testato e implementato da grandi aziende in tutto il mondo. Progettato per aiutare gli imprenditori a capire come funziona il loro business e cosa devono fare per incrementarlo o addirittura innovarlo. Il business model canvas può portare tali informazioni sul business e aiutarti a: delineare una strategia chiara, capire chi è il consumatore del tuo prodotto / servizio (Key Segments), cosa offri ai tuoi clienti per differenziarti dalla concorrenza, ovvero qual è la proposta di valore, su quali canali stai vendendo la tua proposta di valore (Channels), quali sono esattamente le risorse chiave di cui hai bisogno (Key Resources) e quale è il modo in cui la tua azienda produce l’utile.

È un modello diviso in nove blocchi diversi collegati tra di loro che raccontano la storia della tua azienda. Tali blocchi ti possono aiutare a lavorare su una nuova idea di business o capire a che punto è oggi la tua azienda, ma possono anche aiutarti a pianificare le tue prossime mosse per farla crescere, affrontare i cambiamenti del comportamento dei consumatori, le sfide del mercato e la concorrenza. In un secondo articolo, condivideremo con te alcuni spunti su come lavorare con il Business Model Canvas.
Sembra facile, vero? Ed è così! Il canvas ti aiuta a dare una rapida occhiata allo status del tuo business oggi e non solo. Ma ci sono tanti altri fattori che incidono sul tuo business e dovresti prenderli in considerazione. Ci riferiamo alle tendenze del mercato come i segmenti, bisogni e richieste, problemi che possono influire sul tuo business, costi e le forze macroeconomiche. Certo, rivendendo il modello di business richiede tempo, però solo così potrai capire se sei sulla giusta strada.
Un nuovo business di successo nato negli anni della pandemia
Gli anni della pandemia hanno visto nascere tanti nuovi business, tra cui anche Delivery Valley a Milano che ci è sembrato estremamente interessante. Si tratta di un business 100% italiano, nato proprio nel mezzo della pandemia, a giugno 2020, Delivery Valley è l’ “Italian Kitchen Reloaded”. Offre pasti pronti e di alta qualità senza passare per il ristorante. Allora dove si prepara il cibo? In cucine laboratorio in cui nascono giga burger, fritt fighter, cat-su Sandro e il lievito mother fucker. Stuzzicano curiosità e appetito, vero? 😊 Il tutto viene trasportato su due ruote grazie ai maggiori players dell’industria del food delivery.
Il loro modello di business è vincente proprio per come l’hanno costruito non solo per la fantasia del menù, ma anche per il concept e i brand molto creativi. Inoltre, Delivery Value ha un Incubator Lab per brand terzi che hanno bisogno di competenze, comunicazione e location che facilita l’intera “consegna” del brand senza dover creare un’infrastruttura completa.
È un business sostenibile? La loro storia riempie i nove blocchi del Business Model Canvas? Nel 2021, Delivery Valley ha aperto una seconda sede a Milano; quindi, sembra che per il momento il loro business crei e fornisca valore ai suoi consumatori, quindi si può dire che è un modello funzionante.
Vuoi creare un nuovo business o sei il proprietario di una PMI che vuole rivedere l’attuale modello di business supportato da una strategia di marketing? Lasciaci un messaggio, saremo felici di incontrarti.