Oltre i clic: perché il marketing digitale ha bisogno di una svolta sostenibile

26 Maggio 2025

Dati, contenuti e CO₂: come rendere le nostre strategie digitali meno impattanti (e più intelligenti)

Fino a qualche anno fa, parlare di “impatto ambientale del digitale” suonava quasi come un ossimoro. Il digitale era la soluzione: economico, scalabile, immateriale. Oggi, invece, ci accorgiamo che il marketing digitale — così come lo abbiamo conosciuto — ha un costo nascosto. E non solo in termini ambientali, ma anche organizzativi, strategici e relazionali.

Nel 2024, sono stati creati più di 120 zettabyte di dati (IDC), e il settore ICT è responsabile del 3,7% delle emissioni globali di CO₂, una quota in crescita costante. Il marketing digitale, che vive di server, cloud, piattaforme automatizzate, video ad alta risoluzione e campagne sempre attive, contribuisce direttamente a questa pressione crescente.

Il problema non è il digitale. È l’eccesso.

Prendiamo un esempio concreto.

Un sito aziendale con plugin inutilizzati, script non compressi e immagini non ottimizzate può arrivare a pesare diversi megabyte per pagina. Secondo Website Carbon Calculator, una pagina da 3MB visitata 100.000 volte in un anno può generare fino a 1.000 kg di CO₂ – l’equivalente di un volo andata e ritorno da Parigi a New York. E questo per un solo contenuto.

O ancora: una dashboard di analytics in tempo reale, sempre attiva, che monitora centinaia di metriche per ogni micro-interazione, richiede server costantemente operativi, aggiornamenti continui e sincronizzazione istantanea con altre piattaforme. L’impatto energetico cresce silenziosamente con ogni refresh.
Il marketing digitale, se non è governato, rischia di diventare un generatore automatico di inefficienze: consuma risorse, produce dati che non vengono letti, satura utenti già esausti. E intanto cresce, si moltiplica, si accumula.
Con un effetto collaterale sempre più evidente: l’inquinamento informativo.

Ma c’è di più. A livello aziendale, gestire un ecosistema digitale sovraccarico significa affrontare:

  • costi crescenti di gestione dei dati e delle piattaforme;
  • difficoltà nel misurare il reale ROI delle attività;
  • perdita di efficacia nella relazione con i clienti (sempre più diffidenti, sempre più sfuggenti).

L’illusione dell’immateriale

Il digitale ci ha abituati a pensare che ciò che non è fisico sia automaticamente sostenibile. Ma ogni file, ogni dato, ogni click viaggia su una rete alimentata da energia. E sebbene i data center siano sempre più efficienti, la fame di contenuti e l’intensità dei flussi digitali aumentano più velocemente dei miglioramenti tecnologici.

Nel marketing B2B, dove l’automazione è la norma e l’iper-personalizzazione una promessa costante, diventa ancora più importante interrogarci sul bilancio reale tra effort, valore generato ed emissioni prodotte.

Verso una nuova efficienza: il marketing digitale sostenibile

Quando parliamo di sostenibilità digitale non ci riferiamo solo all’ambiente, ma a un nuovo paradigma strategico: meno basato sull’iperproduzione, più centrato sulla qualità.
È qui che entrano in gioco concetti come digital sobriety, minimalismo informativo, scelte strategiche consapevoli.

In pratica:

  • segmentazione più accurata delle liste, per evitare invii inutili;
  • content marketing orientato al valore reale, non all’algoritmo;
  • riduzione degli automatismi “a tappeto” e ritorno alla personalizzazione;
  • audit periodici per eliminare asset, contenuti e flussi digitali che non portano valore.

Questo approccio porta benefici concreti:

  • migliora l’efficacia delle campagne (perché si parla a chi è davvero interessato);
  • riduce il carico organizzativo interno (meno tool, meno sprechi, meno rincorse);
  • rafforza la brand reputation (soprattutto con le nuove generazioni, più attente all’impatto delle aziende);
  • rende il marketing più umano, più utile, più credibile.

Rendere il marketing digitale più sostenibile non significa rinunciare a campagne efficaci, ma adottare criteri più consapevoli.

Una nuova metrica: il ROI ambientale

Nel valutare le nostre performance di marketing, affianchiamo sempre più metriche qualitative al classico ROI. Forse è il momento di aggiungerne una nuova: l’impatto ambientale per lead, per visualizzazione, per conversione.

Il marketing può – e deve – essere uno strumento per costruire un’economia più sostenibile. Non solo nei messaggi che veicola, ma anche nelle tecnologie e nei processi che sceglie di usare.

Non è fare meno. È fare meglio.

Fare digital marketing sostenibile non significa spegnere tutto.
Significa smettere di correre senza meta e iniziare a disegnare un ecosistema comunicativo snello, coerente, performante nel tempo.

In un contesto B2B, dove la relazione e il posizionamento sono spesso più importanti della visibilità massiva, questa direzione diventa cruciale.

Per esempio:

  • un funnel più corto ma costruito su contenuti ad alto valore specifico può generare lead più caldi;
  • le dashboard semplificate possono ridurre il monitoraggio di metriche irrilevanti, risparmiando calcoli e sincronizzazioni inutili;
  • una pagina di prodotto con testi e dati realmente utili può ridurre la necessità di mille follow-up.

Cosa possiamo fare oggi?

Quattro azioni concrete che ogni azienda può mettere in campo da subito:

  1. Ripulire: fare un audit dei propri asset digitali e rimuovere ciò che è superfluo, obsoleto o ridondante.
  2. Rallentare per osservare: fermarsi e analizzare i dati con lucidità, evitando di agire per inerzia.
  3. Rallentare per decidere meglio: ridurre la frequenza di invii e campagne, ma aumentarne la qualità e la rilevanza.
  4. Investire nella strategia, non solo negli strumenti: ogni tool è utile solo se supporta una visione chiara e condivisa.

Il futuro del marketing B2B è sostenibile, o non sarà

Abbiamo superato la fase dell’entusiasmo cieco per il digitale. Ora è il momento della maturità.
Un marketing che tiene insieme efficacia e impatto, performance e responsabilità, obiettivi e coerenza.
Chi saprà cogliere questa opportunità, costruirà un vantaggio competitivo duraturo.

Non serve una rivoluzione. Serve iniziare.
Con uno sguardo più lucido, una strategia più snella, una relazione più autentica.

Inizia oggi a costruire il tuo ecosistema di marketing digitale sostenibile.
Contattaci per una consulenza oppure iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri approfondimenti.

Fonti:

  • IDC, DataSphere and StorageSphere Forecast, 2023
  • The Shift Project, Lean ICT – Towards Digital Sobriety, 2019
  • Website Carbon Calculator, https://www.websitecarbon.com/

Più recenti

26 Maggio 2025

Oltre i clic: perché il marketing digitale ha bisogno di una svolta sostenibile

Dati, contenuti e CO₂: come rendere le nostre strategie...

Leggi l'articolo >

28 Aprile 2025

Oltre i dazi: perché l’internazionalizzazione non è (più) solo una scelta

Scopri perché l'internazionalizzazione non è più solo u...

Leggi l'articolo >

1 Aprile 2025

Account-Based Marketing: oltre la strategia, la connessione

Scopri come l’Account-Based Marketing (ABM) trasforma i...

Leggi l'articolo >

25 Novembre 2024

Uno sguardo sul mondo: Mark Art 2024 alla Biennale di Venezia

Mark Art 2024 è stato un evento che ha trasceso i confi...

Leggi l'articolo >

28 Ottobre 2024

Come l’AR e la VR possono aiutare la tua azienda B2B

Nell’attuale panorama commerciale, in continua evoluzio...

Leggi l'articolo >

29 Luglio 2024

Marketing per le Startup B2B: tra networking e innovazione

Le startup B2B rappresentano l’avanguardia dell&#...

Leggi l'articolo >

28 Marzo 2024

Guida strategica per adattare la comunicazione B2B ai bisogni del cliente

Nel dinamico panorama del business B2B, il segreto del ...

Leggi l'articolo >

8 Dicembre 2023

Il Marketing B2B: i 6 principali trend del 2023

Il mondo del marketing B2B sta attualmente attraversand...

Leggi l'articolo >

20 Settembre 2023

Mark it vince il premio come “miglior iniziativa” dei Sustainability Awards 2023

Siamo entusiasti di condividere che a Mark it è stato a...

Leggi l'articolo >

22 Agosto 2023

Green Deal: un’opportunità per il futuro delle aziende attraverso il marketing sostenibile

Il Green Deal dell'Unione Europea è una pietra miliare ...

Leggi l'articolo >

26 Luglio 2023

Voucher Innovation: verso l’innovazione e il successo aziendale

L’innovazione è il motore trainante dell’ec...

Leggi l'articolo >

29 Giugno 2023

La strategia omnicanale: massimizza la tua presenza online e offline

Nell'era digitale in cui viviamo, la presenza online è ...

Leggi l'articolo >

16 Maggio 2023

Il potere di una grande proposta di valore: perché il tuo business potrebbe averne bisogno

La proposta di valore consiste nel messaggio più import...

Leggi l'articolo >

16 Marzo 2023

Strategia di marketing efficace: gli elementi chiave nel mercato B2B

Quando parliamo di mercato B2B facciamo riferimento all...

Leggi l'articolo >

12 Gennaio 2023

Bilancio sull’impatto sociale e ambientale: dal 2024 sarà obbligatorio per le aziende

La Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) ...

Leggi l'articolo >

23 Novembre 2022

Customer Experience: i bisogni del cliente al centro della strategia

Quando parliamo di “Customer Experience” facciamo rifer...

Leggi l'articolo >

26 Luglio 2022

Greenwashing, pinkwashing e rainbow washing: cosa sono e come evitarli.

Le ricerche ci dimostrano che lo scopo di un brand oggi...

Leggi l'articolo >

20 Giugno 2022

La sostenibilità fa bene al business? Guida alla Responsabilità Sociale d’Impresa.

La sostenibilità è un concetto complesso che oggi più c...

Leggi l'articolo >

29 Marzo 2022

Perché è importante rivedere il tuo modello di business?

All’inizio della pandemia, tutti parlavano di una...

Leggi l'articolo >

17 Febbraio 2022

Guida breve alla creazione di un prodotto cliente centrico

Oggi ti parlerò di come mettere in pratica la mia esper...

Leggi l'articolo >

25 Novembre 2021

Storytelling: una delle tecniche persuasive più utilizzate

Cos’è lo storytelling Lo storytelling è una tecnica com...

Leggi l'articolo >

28 Ottobre 2021

Perché internazionalizzare la propria azienda?

Perché internazionalizzare? Fondamentalmente perché int...

Leggi l'articolo >

13 Ottobre 2021

Il mutamento del cliente: i valori morali determinano sempre più l’acquisto

Cosa si intende con mutamento del cliente Oggi il mutam...

Leggi l'articolo >

24 Settembre 2021

Mark it è Carbon Neutral

L’attuale concentrazione di anidride carbonica in atmos...

Leggi l'articolo >

29 Giugno 2021

Come Mission e Vision guidano la tua azienda verso il traguardo

Mission e Vision sono due concetti legati spesso a bran...

Leggi l'articolo >

29 Aprile 2021

Relazioni con i media – costi ed efficacia

Le Relazioni Pubbliche (PR – Public Relations) sono spe...

Leggi l'articolo >

16 Marzo 2021

Creare il piano di marketing partendo da profilazione e viaggio del cliente!

Se vuoi creare un buon piano di marketing, uno degli er...

Leggi l'articolo >

1 Novembre 2020

Anche la produzione di oggetti passa per il digitale.

Se si pensa al mondo manifatturiero italiano, non si pu...

Leggi l'articolo >

26 Ottobre 2020

Analizza l’esperienza del cliente e la tua azienda volerà.

Sapete cos’è l’ ”Esperienza del cliente” anche chiamata...

Leggi l'articolo >

26 Settembre 2020

Brand, identità del brand e branding

Sei un imprenditore che vuole far crescere il business,...

Leggi l'articolo >

20 Agosto 2020

Le crisi costringono le aziende a prendere decisioni su più fronti e in parallelo

La pandemia sta costringendo le aziende ad adeguarsi e ...

Leggi l'articolo >